I ricercatori hanno trovato i resti di una ragazza adolescente destinata a cambiare i libri di storia

Un gruppo di ricercatori stava lavorando all'interno di una grotta in una remota isola indonesiana, quando hanno scoperto un insolito scheletro. Considerata la incredibile storia del luogo, sapevano di aver realizzato un ritrovamento tutt'altro che ordinario. Questo scheletro ha infatti sconvolto i libri di storia, ma allo stesso tempo molte persone non hanno mai sentito parlare di questa importante scoperta.

Una scoperta davvero unica

Lo scheletro apparteneva a un’adolescente, morta all’età di 17 o 18 anni. La parte incredibile? Sarebbe vissuta ben oltre 7.000 anni fa. La scoperta poteva essere considerata decisamente speciale solo per questo motivo, ma le sorprese non erano finite qui. Questa ragazza proveniente dal passato era diversa: i ricercatori non avevano mai visto nessuno come lei.

Zona selvaggia

I ricercatori hanno scoperto questo straordinario reperto nel profondo di una grotta, sull'isola di Sulawesi. Il luogo decisamente appartato, noto come Leang Panninge — o "Grotta dei pipistrelli" — è nascosto in una zona selvaggia dell'isola, circondata da una fitta giungla, da ampie vallate e, soprattutto, da un’infinità di reperti archeologici da scoprire.

Indizi nascosti

I ricercatori hanno iniziato a scavare a Leang Panninge nel 2015, nella speranza di scovare indizi sugli antichi esseri vissuti nel sud-est asiatico — una delle zone più misteriose della storia umana. Ma non potevano immaginare che la grotta avrebbe svelato una pezzo così straordinario, una nuova chiave per completare il puzzle.

Sepolta tra le rocce

Nelle profondità della grotta, il gruppo di archeologi dell'università indonesiana di Hasanuddin ha individuato un'antica fossa funeraria nascosta tra terra e rocce. All'interno si trovava un insieme di ossa umane destinate a mettere in discussione tutto ciò che i ricercatori pensavano di sapere sui nostri antenati.